L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’associazione TreeArt, il Comune di Buttrio e ERPAC – Villa Manin, prenderà parte all’evento “Tra cielo e Terra”, in programma sabato 12 ottobre 2024 tra la storica Villa di Toppo Florio a Buttrio, sede degli incontri della mattina, e Villa Manin nel pomeriggio.

La giornata, realizzata anche con il supporto della Fondazione Pistoletto e Cittadellarte, unirà arte, cultura e scienza in un dialogo dedicato alla sostenibilità e al futuro delle nostre città.

villa di toppo florio a buttrio

Un evento per riflettere sul futuro delle città e sul diritto al cibo

La mattina a Buttrio, l’evento inizierà alle ore 10.00 con un panel dedicato al tema delle città del futuro, in connessione con il programma globale “Tree Cities of the World”, che mira a promuovere una gestione sostenibile delle foreste urbane in tutto il mondo. Gli interventi vedranno protagonisti esperti di rilievo internazionale come Fabio Salbitano, presidente dell’associazione TreeArt e docente all’Università di Sassari, Paolo Trivellato, responsabile del Settore Verde Parchi e Agricoltura Urbana del Comune di Padova, e Ana Macias Paloma, dell’Asociación Arborcity di Madrid, leader del programma “Tree Cities of the World” in Spagna. Michela Conigliaro, del Dipartimento forestale della FAO, offrirà una prospettiva globale sul programma, approfondendo come le foreste urbane possano contribuire alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare nelle città di tutto il mondo. A chiudere la mattinata, Saša Dobričić, dell’Università di Nova Gorica, interverrà sul tema del patrimonio culturale e dei paesaggi urbani, contribuendo a un quadro complessivo che esplora l’intersezione tra natura, architettura e cultura.

Nel pomeriggio, l’evento si sposterà a Villa Manin, dove alle 15.00 inizierà una sessione dedicata al tema del diritto al cibo e dell’agricoltura sostenibile. Tra gli interventi di maggior rilievo, Juan Echanove della FAO parlerà del legame tra diritto al cibo e diritto alla cultura, mentre Cristina Micheloni, esperta di agricoltura biologica, offrirà uno spaccato sulla necessità di pratiche agricole più sostenibili. Andrea Marostegan, esperto di biochar, fornirà una visione innovativa su come nutrire il terreno in modo ecologico, mentre l’artista Chiara Sgaramella rifletterà sul rapporto tra arte e natura.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda che vedrà protagonisti Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte di Biella, Walter el Nagar, di Progetto Refettorio di Ginevra, e Fabio Salbitano, in un dialogo sulle strategie per affrontare le sfide alimentari nelle città contemporanee.

La giornata “Tra cielo e terra” è organizzata nell’ambito del più ampio cartellone L’arte della Demopraxia, a cura di Giacomo Bassmaji, Ambasciatore del Terzo Paradiso e coordinatore dell’Opera Demopratica che sviluppa i temi della mostra in corso a Villa Manin, organizzata da Erpac Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte e lo stesso TreeArt Festival. La giornata si concluderà con un momento artistico: alle ore 18, inaugurazione a Villa Manin dell’opera I temp(l)i cambiano, di Michelangelo Pistoletto, insieme a quelle di altri artisti in dialogo con le opere del Maestro. Aprirà la cerimonia, la performance sonora Almost Solo di Michele Spanghero. A suggello Play Room di Samuel, frontman dei Subsonica e da tempo coinvolto nelle “istanze” proposte da Pistoletto, in un’esibizione in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 19.

tree art festival 2024

L’arte come strumento di cambiamento: il ruolo dell’ERT FVG

L’ERT FVG, rappresentato dal suo presidente Fabrizio Pitton, sottolinea il proprio impegno nei confronti dell’ambiente. «L’ERT ha deciso di affiancare il Festival TreeArt per consolidare il suo impegno artistico e istituzionale verso la sostenibilità, un tema ormai imprescindibile nella nostra contemporaneità», afferma Pitton. Il teatro, così come le altre arti, non è solo uno strumento di intrattenimento, ma diventa un potente mezzo di riflessione e sensibilizzazione. Attraverso la cultura, è possibile ispirare cambiamenti concreti nella società, promuovendo un approccio più sostenibile e consapevole al nostro rapporto con la natura.

Oltre all’evento di sabato, l’ERT FVG ha in programma altre iniziative che rientrano nella sua missione di promuovere la sostenibilità attraverso la cultura come, per esempio, lo spettacolo Mi abbatto e sono felice in programma a Latisana. Questi progetti possono essere scoperti sulla pagina dedicata alla sostenibilità sul sito dell’ERT, dove si trovano ulteriori informazioni sulle attività in corso.

L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano approfondire queste tematiche e partecipare a una giornata di riflessioni e scambi che uniscono arte, natura e cultura per un futuro più sostenibile.