Wonder me
Meraviglia, stupore. Me. Meravigliami, stupiscimi. Un traduttore mi suggerisce la variante “mi chiedo”. E allora ho capito che – sì, è vero! – c’è della ragione profonda nel chiedersi “mi meraviglia?”, “mi stupisce?”. Perché troppe volte siamo schiacciati nell’affrontare le cose sul binario di un superficiale binomio “bello-brutto” e non ragioniamo in termini di profondità…