Toma e Carolina

“Toma e Carolina” è uno di quegli spettacoli che riescono a far star bene; è una carezza teatrale scritta con poetica leggerezza da Giuseppe di Bello, che ne cura anche la regia. Orchestrazione che si dimostra matura ed efficacissima, anche nella gestione delle luci e degli effetti più utili allo sviluppo (ad esempio, la scena…

Streghe

“Streghe” è uno spettacolo che non lascia indifferenti sia per la cornice scenografica in cui muove, sia per i toni nei quali è immerso. Le scene di ricreano un salotto casalingo design dal sapore rétro: in bella evidenza una poltrona in pelle, una TV portatile a tubo catodico, un armadio-bar, un telefono a cornetta da…

Splash!!!

Gioia. Gratitudine. Sono le prime sensazioni che mi vengono in mente assistendo allo spettacolo “Splash!!!”; questo perché propone elementi oggi rari e preziosi, come capacità di ascolto e libertà di espressione, ricordandomi la bellezza, la forza, il valore del teatro. Siamo in una scuola dell’infanzia con una manciata di bambini impacciati che vengono accompagnati nell’aula…

Piccoli principi e principesse

Fin dal suo ingresso, Silvano Antonelli (di)segna in aria un tracciato fatto di parole, note e fantasia. Ed è già qui, nella leggerezza dei primi istanti, l’essenza stessa dello spettacolo, la sua più grande “lezione”. “Piccoli principi e principesse” sviluppa l’idea di un bambino che si abbandona ai sogni ad occhi aperti e segue le…

LàQua

Non sono un esperto di rugby, ma, parlando con amici che lo hanno praticato, ho sempre sentito dire quanto importante sia il cosiddetto terzo tempo, cioè quel momento nel quale, a fine match, le squadre vivono un’opportunità di condivisione, di scambio e di conoscenza, sostanziando il senso profondo dello sport che unisce, insegnando a superare…

Grogh, storia di un castoro

Un piccolo piano in legno, inclinato e rialzato sul palcoscenico, e un albero spoglio: è questo quello che accoglie gli oltre duecento ragazzi della scuola primaria. In scena entra uno strano tipo vestito da roditore, accolto da sorrisi e battutine: abiti sportivi oversize con predominanza di tinte beige e marroni, un copricapo a forma di…

La dea del cerchio

Appena entra in scena – molto scarna: un semplice tavolo in mezzo al palcoscenico – Marianna di Muro porta con sé una scatola e si rivolge subito ad una certa “Atena” parlando di “invidia”.  “Voi non l’avete mai provata?” chiede rivolgendosi al pubblico. “No, a me non è mai capitato!” urla un ragazzo dalle ultime…

Le avventure di pesce Gaetano

Ohhhh (sottovoce, nda)… Ah-ah-ah-ah (esplosivo, fragoroso, nda)… Quando in una sala teatrale risuonano queste esclamazioni, non servirebbe aggiungere molto altro: l’esperienza ha raggiunto l’obiettivo di parlare alle emozioni degli spettatori e di regalargli conforto e libertà di espressione. Questi traguardi sono sicuramente tra le più belle risposte che possano esserci a teatro, ma anche tra…

Un cuore a pedali

Spente le luci in sala, si accendono sul palco. In un clima soffuso, tra fasci di luce e sulle note della gaberiana “Com’è bella la città”, entra in scena, pedalando, un personaggio sui generis: bici agghindata con fiori, cartelli, mappamondo, sacchi e molto altro, mentre lui abbigliato in maniera improbabile da apicoltore con una quantità…

Recensione dello spettacolo “Un cuore a pedali”

Spente le luci in sala, si accendono sul palco. In un clima soffuso, tra fasci di luce e sulle note della gaberiana “Com’è bella la città”, entra in scena, pedalando, un personaggio sui generis: bici agghindata con fiori, cartelli, mappamondo, sacchi e molto altro, mentre lui abbigliato in maniera improbabile da apicoltore con una quantità imprecisata…