Il territorio della Carnia, il suo ambiente e i suoi borghi sono il palcoscenico naturale di una nuova rassegna teatrale diffusa per il pubblico delle famiglie. Si chiama Carnia A Ruota Libera e tra luglio e agosto proporrà cinque appuntamenti all’aperto con spettacoli di teatro di figura, narrazione e performance itineranti in bicicletta. Il progetto è promosso dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, dalla Comunità di montagna della Carnia e dai Comuni che ne fanno parte.
«Siamo davvero felici del lavoro che stiamo portando avanti assieme ai Comuni della Carnia e alla Comunità di montagna – commenta il direttore dell’ERT, Alberto Bevilacqua –. Da oltre mezzo secolo con la stagione teatrale di Tolmezzo, con la più recente rassegna della Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra ma anche con una ricca attività di teatro per le scuole e le famiglie, collaboriamo per promuovere le arti sceniche in tutta la Carnia e per i cittadini di ogni età. Con questo nuovo progetto, frutto di una sincera condivisione di intenti, si arricchisce ulteriormente l’offerta socioculturale per il territorio e al contempo si inseriscono le arti sceniche nella proposta di un turismo lento ed ecosostenibile, attraverso performance connesse con l’ambiente naturale. Dopo la rassegna estiva – conclude Bevilacqua – il progetto proseguirà nel corso del prossimo anno scolastico con attività per gli alunni e le alunne di tutta la Carnia».
Soddisfazione per l’iniziativa è espressa anche dalla Comunità di montagna della Carnia, per voce del delegato alla cultura, Luigi Paglione: «La rassegna estiva costituisce un ulteriore tassello della proficua collaborazione instaurata con i Comuni della Carnia da un lato e con l’ERT dall’altro. Questo ci ha permesso di arricchire i programmi delle diverse vallate con una proposta teatrale diversificata e di qualità. Il teatro è – da sempre – luogo di incontro, crescita e scambio di pensieri. Dunque, auspichiamo che questi appuntamenti – rivolti, in particolare, ai giovani, alle famiglie della Carnia e a tutti coloro che hanno deciso di trascorrere le vacanze nelle nostre amate montagne – possano crescere negli anni».
Venendo al cartellone, la rassegna partirà da Forni di Sotto mercoledì 3 luglio con I piccoli di Podrecca on the road, spettacolo di teatro di figura con musica in programma alle 18 in Piazza Tredolo.
Lo spettacolo è un omaggio all’arte e al genio del cividalese Vittorio Podrecca, che nel 1914 fondò a Roma i gloriosi Piccoli di Podrecca, una collezione che arrivò a contare più di mille marionette e riscosse successo in tutto il mondo. Quattro abili marionettisti come Roberta Colacino, Federica Di Cesare, Gaia Mencagli e Guido Sciarroni, sotto la guida del maestro Massimo Gambarutti, proporranno alcuni dei più amati numeri dello storico spettacolo Varietà e del repertorio dei “Piccoli”, con alcune novità. Se i bambini saranno ammaliati dalle buffe gag, gli adulti troveranno affascinante la perizia che guida ogni loro movimento: grazie all’articolato sistema dei fili e all’affiatamento degli animatori, compiono infatti gesti molto minuti e incredibili come suonare uno strumento, aprire occhi e bocca, scuotere i capelli. Prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo è dedicato ai bambini dai 3 anni in su che al termine avranno anche la possibilità di provare a muovere le marionette. In caso di maltempo l’appuntamento verrà rinviato a data da destinarsi.
Sabato 20 luglio Carnia A Ruota Libera farà tappa a Tolmezzo per Kamishi-Bike, spettacolo itinerante in bicicletta con partenza alle 17 da Via Verzegnis nella frazione di Caneva.
In sella ad una bicicletta che si trasforma in teatrino l’attrice Serena Di Blasio diventa cantastorie e ad ogni tappa racconta, accompagnandosi anche con musica e immagini. Prodotto dal CTA di Gorizia e dedicato ai bambini dai 4 anni in su, Kamishi-Bike è uno spettacolo sul modello del kamishibai giapponese: un piccolo tragitto intimo, di recupero del senso di un viaggio lento, del rapporto uomo-natura; la riscoperta del paesaggio e del senso di comunità e socialità.
Lo spettacolo si svolgerà in 2 tappe e richiede l’utilizzo di bicicletta propria. È prevista la partecipazione di massimo 50 persone, per prenotazioni contattare l’ERT. In caso di maltempo lo spettacolo andrà in scena al Centro Servizi Museale di Tolmezzo (Via della Vittoria 4).
Pronti a salire in sella alla bicicletta e a spingere sui pedali anche martedì 13 agosto ad Arta Terme per Il campione e la zanzara, narrazione itinerante con partenza alle 18 dalla Centrale a biomassa in località Braidons.
Scritto e diretto da Mario Chiapuzzo per Faber Teater, lo spettacolo è condotto dagli attori mascherati Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano, Marco Andorno, Paola Bordignon e Sebastiano Amadio che racconteranno le imprese del grande campione ciclistico Fausto Coppi lungo un percorso da seguire sulle due ruote. Momenti della vita di Coppi e fatti storici s’intrecciano, tra una stazione e l’altra: vittorie, sconfitte, fino all’incontro finale tra Coppi e la piccola zanzara africana che lo punse. Il percorso è di circa 2 chilometri e richiede l’utilizzo di bicicletta propria. È prevista la partecipazione di massimo 50 persone, per prenotazioni contattare l’ERT. In caso di maltempo l’appuntamento sarà sostituito dallo spettacolo Emigranti in scena al Palazzo Savoia di Arta Terme (Via Nazionale).
La bicicletta sarà protagonista anche dell’appuntamento in programma a Ravascletto venerdì 23 agosto, alle 18 nel Parco giochi accanto al laghetto di Sella Valcalda. Dedicato ai bambini dagli 8 anni, Alfonsina corridora racconta con parole e musica dal vivo la storia di Alfonsina Morini in Strada, la prima donna a partecipare al Giro d’Italia.
A inizio Novecento il ciclismo era uno sport prettamente maschile e le donne che lo praticavano, oltre a essere molto rare, erano spesso oggetto di discriminazioni, derisione e critica sociale. Alfonsina aprì la strada alle donne nello sport più epico ed eroico di tutti i tempi conquistando, tappa dopo tappa, la sua libertà e l’affetto popolare. Maria Giulia Campioli del Teatro al Quadrato, accompagnata dalla musica dal vivo dei Tupamaros (Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti) racconta una storia di emancipazione e coraggio che, attraverso i linguaggi artistici del teatro, della musica e delle videoproiezioni, offre l’occasione di affrontare con i ragazzi e le ragazze tematiche quali i diritti universali, la parità di genere e il riscatto sociale. In caso di maltempo lo spettacolo andrà in scena nella Sala Eventi sede della Protezione Civile (Via Valcalda). Prima dello spettacolo, alle ore 16.30 sempre nella Sala Eventi, si svolgerà il laboratorio intergenerazionale Bici bici bicicletta rivolto a bambini e ragazzi dagli 8 anni, genitori e nonni che vogliono mettersi alla prova, divertendosi. Un laboratorio teatrale e musicale per andare insieme alla scoperta di un mezzo di trasporto ecologico, tra i più rivoluzionari e popolari. La partecipazione al laboratorio è gratuita e sono previsti massimo 30 partecipanti, è necessaria la prenotazione contattando l’ERT.
La rassegna si concluderà domenica 25 agosto a Forni Avoltri con lo spettacolo Wonder Me, in scena alle 17 al Sentiero Lo Spirito del Bosco.
Ideato e curato dall’attrice, autrice, regista e formatrice Ketti Grunchi, Wonder me vedrà le giovani attrici Francesca Bellini e Delfina Pevere coinvolgere i bambini dai 2 ai 6 anni in una performance incentrata sul gioco e la meraviglia, che utilizza l’ambiente naturale come scenografia e palcoscenico. Uno spettacolo dedicato ai bambini più piccoli come membri della comunità e agli adulti che desiderano trovare linguaggi e luoghi di condivisione. In caso di maltempo lo spettacolo sarà spostato al Centro Sportivo Comunale (Via Firenze).
Informazioni: biglietto unico 5 euro. La partecipazione è gratuita per i bambini fino ai 2 anni. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare la biglietteria dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 chiamando lo 0432.224246 o scrivendo a prenotazioni@ertfvg.it. La biglietteria in loco aprirà un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.