Più di 250 serate, 30 teatri coinvolti, un unico grande cartellone che attraversa il territorio regionale. La stagione 2025/2026 del Circuito ERT conferma la propria vocazione: offrire una proposta culturale diffusa e condivisa, valorizzando al tempo stesso le specificità dei singoli luoghi di spettacolo. Il claim scelto per quest’anno – Il palcoscenico del Friuli Venezia Giulia – racconta proprio questo: un’identità culturale ampia, costruita in dialogo con le comunità.

Ad illustrare gli appuntamenti e le novità della prossima stagione sono intervenuti il Presidente dell’ERT Fabrizio Pitton, il Direttore Alberto Bevilacqua, e Walter Mramor, Presidente di Artisti Associati, partner dell’ERT per l’attività di danza. All’incontro ha preso parte anche ilVicepresidente Regionale e Assessore alla cultura e allo sport Mario Anzil. È intervenuto, inoltre, anche Stefano Fruttarolo,presidente di CrediFriuli, istituto partner del Circuito teatrale regionale.

In apertura dell’incontro il Presidente Fabrizio Pitton ha evidenziato come «la nuova stagione rappresenti un progetto mirato e radicato nel territorio, frutto di una sinergia con l’amministrazione regionale e di una politica culturale condivisa. La qualità della proposta artistica che l’ERT assicura da sempre è rafforzata dall’elemento distintivo del nostro Circuito: il rapporto diretto con i Comuni e le comunità locali. Un valore aggiunto che quest’anno cresce ulteriormente con l’ingresso di due nuovi membri, Fagagna e San Quirino».

Nel suo intervento il Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport Mario Anzil ha evidenziato come l’operato dell’ERT sia «coerente con la visione culturale dell’amministrazione regionale, che vuole puntare alla valorizzazione e al rilancio delle piccole comunità, capaci, come in una costellazione, di diventare insieme centro».

In chiusura di presentazione, il presidente di CrediFriuli, Stefano Fruttarolo, ha evidenziato «come l’ERT e il Credito Cooperativo condividano valori e identità attraverso una dimensione territoriale diffusa e radicata».

Gli spettacoli della Stagione 2025/2026

La stagione si apre il 30 settembre a Nova Gorica, nell’ambito di GO!2025, con Tragùdia di Alessandro Serra: un’opera in grecanico che rilegge il mito di Edipo. Nei giorni successivi si entra nel vivo con Trieste 1954 di Simone Cristicchi, L’anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Irene Ferri, lo spettacolo autobiografico di Joe Bastianich e Strappo alla regola, nuova commedia con Maria Amelia Monti.

Non mancano i classici: Macbeth con Daniele Pecci e Laura Marinoni, Il malato immaginario con la regia di Salvo Ficarra, Il fu Mattia Pascal con Geppy Gleijeses diretto da Marco Tullio Giordana, La signora delle Camelie da Dumas figlio e Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg.

Alla nuova drammaturgia è dedicato ampio spazio, con Accabadora da Michela Murgia, Il medico dei maiali con Luca Bizzarri e Scandalo di Ivan Cotroneo con Anna Valle. La comicità trova voce in Ale & Franz, Andrea Pennacchi, Giorgia Fumo, Federico Basso e i Papu.

Tra i ritorni più attesi, Alessandro Bergonzoni con Arrivano i Dunque, Neri Marcorè con Gaber – mi fa male il mondo e Veronica Pivetti con L’inferiorità mentale della donna. In scena anche Stefano Accorsi con Odissea e Flavio Insinna, insieme a Giulia Fiume, in Gente di facili costumi.

Continua anche il percorso In Scena!, dedicato a proposte immersive e partecipative che mettono al centro la relazione tra spettatori, spazio e linguaggi. Un segmento sempre più riconoscibile del cartellone, pensato per coinvolgere il pubblico in forme nuove di fruizione teatrale.

Nella stagione 2025/2026 trova spazio in maniera sempre più rilevante anche il circo contemporaneo, già presente negli scorsi anni nel percorso Altri Linguaggi. In programma Opera Locos, Les Virtuoses, Il Clown dei Clown e i Black Blues Brothers, mentre la danza propone grandi produzioni classiche e contemporanee, tra cui The Wall – Dance Tribute, La bella addormentata e Desplante.

La stagione rinnova inoltre l’impegno dell’ERT per l’accessibilità e l’inclusione, con spettacoli prodotti da compagnie che lavorano con interpreti con disabilità intellettive e fisiche, come l’Opus Ballet con il Balletto di Siena e l’Orchestra AMI-Ritmea con i Filarmonici Friulani.

La proposta musicale attraversa generi e generazioni, con progetti che valorizzano le realtà virtuose della regione e non solo. Tra gli appuntamenti più attesi: My name is Nina, omaggio intenso alla voce e alla storia di Nina Simone; Beatles in Symphony, viaggio sinfonico tra i capolavori della band di Liverpool; e il ritorno del grande musical con Hair – The Tribal Love-Rock Musical, presentato in una nuova versione italiana.

Campagne abbonamenti e biglietti:

Le campagne abbonamenti partiranno nel mese di settembre e continueranno in quello di ottobre. Come di consueto, ciascun teatro ha le sue date e i suoi orari. Consultando la pagina dedicata al tuo teatro sul nostro sito, troverai presto tutti i dettagli.

I biglietti per gli spettacoli in programma nei Teatri del Circuito ERT si potranno acquistare dopo la conclusione delle Campagne abbonamenti. La maggior parte dei biglietti saranno in vendita a partire da sabato 18 ottobre online su ertfvg.it.

I biglietti si potranno acquistare in Biglietteria a Udine, online su ertfvg.it e, secondo date e orari di prevendita, direttamente in teatro.