L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia ha inaugurato la Stagione 2025/2026 con un grande evento teatrale, frutto della collaborazione con il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica, inserito nell’ampio cartellone di GO!2025 e anteprima di Lenghis, il Festival del Teatro delle Lingue minoritarie organizzato dal Teatri Stabil Furlan. Martedì 30 settembre, alle ore 20, al Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica si è aperto il sipario con Tragùdia – Il canto di Edipo, affascinante spettacolo in lingua grecanica (con sovratitoli in italiano e sloveno) del visionario regista Alessandro Serra.
«Aprire le stagioni ERT e dare virtualmente il via al Festival Lenghis a Nova Gorica, nell’anno di GO!2025, ha un significato particolare – sottolinea Fabrizio Pitton, Presidente dell’ERT – è un gesto di attenzione verso un territorio che incarna più di ogni altro la vocazione europea e transfrontaliera del Friuli Venezia Giulia. La nostra regione si trova nel cuore dell’Europa e l’ERT sente la responsabilità di essere un ponte culturale, capace di aprirsi e dialogare con nuove comunità, lingue e tradizioni».
Alberto Bevilacqua, Direttore dell’ERT: «Siamo entusiasti di inaugurare il cartellone 2025/2026 dell’ERT al Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica con Tragùdia, uno spettacolo di respiro internazionale che valorizza l’identità linguistica, intesa come fondamentale occasione di confronto tra culture, e che testimonia la capacità del Circuito ERT, come scriveva Walt Whitman, di contenere moltitudini».
In questo progetto

Tragùdia
Spettacolo in lingua grecanica con sovratitoli in italiano e in sloveno Macerie. In un’epoca di macerie non c’è altra possibilità che lavorare su ciò che resta, soffiare sulle ceneri per riattivare il fuoco. Ciò che resta della tragedia: parole senza suono. Ciò che resta della polis: una società di estranei. Ciò che resta del…
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