UDINE – C’è anche il Circuito ERT tra i partner del Teatro Club Udine per la seconda edizione di “Mestieri della scena” – il progetto realizzato con il sostegno della Regione e della Fondazione Friuli e in partenariato anche con Confartigianato Udine e la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine – presentata oggi nella sede udinese di Confartigianato.

«Mestieri della Scena – ha spiegato la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese – si inserisce nel solco di quel filone volto all’offerta di percorsi educativi in ambito teatrale e dedicato agli studenti delle scuole superiori a complemento dell’esperienza del Palio Teatrale Studentesco. Con questo progetto abbiamo voluto rappresentare una sorta di tributo ai maestri artigiani che dietro le quinte costruiscono giorno per giorno, con passione e competenza, il successo del teatro. Ma “Mestieri della Scena” vuole anche e soprattutto essere un’occasione per i giovani di un viaggio a 360 gradi nel mondo del teatro, in tutte le sue componenti, per cogliere quella sinergia di competenze e maestrie, che dà vita ogni volta allo spettacolo, rinnovandone l’illusione  ed emozione».

E la voglia di partecipare si vede anche dal numero di iscrizioni raggiunte per il progetto che, in concreto, partirà a gennaio del 2023. Oltre cinquanta, infatti, sono state le domande ammesse e che sono arrivate da diversi istituti scolastici del capoluogo e dell’ex provincia come Percoto, Marinelli, Sello, Malignani e Copernico di Udine, Manzini di San Daniele e Paolo Diacono di Cividale.

Lo scopo del progetto è quello di offrire a giovani under 35 un percorso di esperienza e conoscenza artistica e tecnica, teorica e pratica, di quelle relazioni e quei procedimenti che compongono il complesso e affascinante meccanismo che porta alla produzione di uno spettacolo teatrale. E se la passata edizione i mestieri da conoscere da vicino, per avvicinarsi così ai segreti, alla storia e alle tecniche della professione, sono stati molti, quest’anno se ne aggiungono ancora degli altri. Suddivisi in diversi ambiti, ragazzi e ragazze potranno scoprire così i segreti della scenografia, scenotecnica e macchinistica, ma anche costumi e sartoria, così come trucco e parrucco, disegno luci, impianti e apparecchiature di illuminotecnica. Non potevano poi mancare le musiche di scena, effetti sonori, la gestione del pubblico, accoglienza e la gestione delle emergenze, l’organizzazione, la comunicazione e la direzione di scena e, infine, la fotografia di scena.