Danza per le nuove generazioni e famiglie_ età consigliata dagli 8 anni

 

coreografia di Marta Bevilacqua

Icaro: Andrea Rizzo

Dedalo: Daniele Palmeri

Minosse: Alessandro Maione

 

light Design: Daniela Bestetti

tecnico di Compagnia: Stefano Bragagnolo

musiche: Loscil, Beirut, Grant, Richter

 

produzione: Compagnia Arearea

 

sostegno progettuale: teatroescuola – Ente Regionale Teatrale Friuli Venezia Giulia

con il sostegno di: MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Programma

Ovvero non sono un angelo

 

“Con un primo movimento verticale, improvviso e rapido, Icaro e Dedalo hanno abbandonato ciò che era conosciuto e familiare per intraprendere un viaggio mossi dalla curiosità e dal desiderio di scoprire e darsi nuove regole rispetto a quelle che prima conoscevano. Essi provengono da una dimensione in cui il tempo sembra bloccato e non conosce evoluzione. Sulla scena vivono come esploratori bambini, attratti continuamente da tutto ciò che non conoscono. Il mito di Icaro e Dedalo è un’impresa coraggiosa, è una fuga verso la libertà, è un affondo sulla relazione padre e figlio, è un esempio classico della differenza tra le virtù umane: la temerarietà e il coraggio. Calcolare i rischi, sostenere il limite, trovare la giusta misura – eumetria – è ciò che preserva la vita.

 

Mi interessa parlare di questa differenza, di questo tempo d’analisi. Lo farò ancora una volta con la danza e tre personaggi potenti: Icaro, Dedalo e Minosse, Re di Creta. Lo spettacolo declina le grandi azioni del mito e le rende scrittura motoria: orientarsi nel labirinto, scappare, costruire, inventare, volare, cadere. Il lavoro si snoda attorno ad una metafora: uscire dal labirinto che noi stessi abbiamo costruito. A metà tra un cantiere edilizio e il cielo, tra il concreto e l’aereo, il mio Icaro non è un angelo ma un ragazzo che ama il gioco inteso in senso ampio, come pratica legata all’infanzia, ma anche come percorso che apre a uno sguardo ironico sulla realtà. Il mio eroe fanciullo vivrà sulla scena una trasformazione che lo condurrà a una morte simbolica e gli permetterà l’accesso a una nuova dimensione. Il volo è il punto di partenza e il mezzo attraverso il quale Icaro realizza la sua volontà di trasgressione.”

Marta Bevilacqua

Date
precedenti

26/02
2022
Ore
17.30
Udine – Lo Studio
Lo Studio

Via Fabio di Maniago, 15
Udine

Informazioni

Lo Studio — Centro di formazione di danza contemporanea

Prenotazione obbligatoria mandando un messaggio al numero (+39) 345 768 0258

E-mail: info@arearea.it

27/02
2022
Ore
17.30
Udine – Lo Studio
Lo Studio

Via Fabio di Maniago, 15
Udine

Informazioni

Lo Studio — Centro di formazione di danza contemporanea

Prenotazione obbligatoria mandando un messaggio al numero (+39) 345 768 0258

E-mail: info@arearea.it

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