(M)ARGINI
Ideazione: Maria Chiara Arrighini, Andreas Garivalis, Chiara Nordio, Sara Pittia, Agnese Rollo, Carla Vukmirovic.
Danza: Andreas Garivalis, Chiara Nordio, Sara Pittia, Agnese Rollo, Carla Vukmirovic.
Musiche: Ólafur Arnalds, Bonomo, Ori Lichtik.
Estratti dalla video intervista: “Gorizia, città di confine – il nuovo confine/ 1947” di Associazione
Quarantasettezeroquattro.
Testi tratti da: “Un altro tempo”, di W. H. Auden. “Framento” di Carlo de Dolcetti.
Opere di ispirazione: “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo” di Paul Gauguin.
Produzione: Compagnia Arearea
MOST
Ideazione e danza: Simone di Biagio, Andrea Giaretta, Rebecca Pantano, Sofia Russotto
Costumi: Eastyle
Musiche: Bela krajina, Lanark Artefax, Nitin Sawhney, Santi Pulvirenti, Teho Teardo, Katice.
Produzione: Compagnia Arearea
DUE TENTATIVI AL SECONDO
Ideazione e drammaturgia: Michele Ermini, Cristina Greco, Alessia Lombardi, Gaia Stacchini
Danza: Michele Ermini, Alessia Lombardi, Gaia Stacchini
Musica: Tim Hecker, Floating Points
Produzione: Compagnia Arearea
Lo spettacolo è inserito nel cartellone della rassegna:
(M)argini
Alcune cose possono avvenire solo sulle frontiere, su quei confini dove ciò che è “mio” e “tuo” diventa più labile, le differenze si avvicinano e le somiglianze si allontanano.
“(M)argini” vuole prendersi la libertà di giocare, di stravolgere e reinventare i rapporti tra le due parti della frontiera, rifacendosi a tradizioni e lingue di confine, saltando dal “di là” al “di qua” di essa con la leggerezza propria dei bambini.
Most
Liberamente ispirato alla leggenda del ponte del diavolo di Cividale del Friuli.
La storia di una comunità che combatte per conquistare il dialogo, scontrandosi con i limiti della comunicazione. A partire da una leggenda popolare “MOST” indaga il concetto di ponte come mezzo per raggiungere un obiettivo comune, come zona d’incontro e passaggio.
Il bisogno di ritrovare un’unione costringe a scendere a patti e ad accettare gli aspetti più bassi della natura umana.
Due tentativi al secondo
Un corpo scandisce il tempo saltando incessantemente la corda, solo l’errore ne determina la sosta che precede una continua ripresa. Come un musicista accompagna una danza protesa verso il limite: ricerca di qualcosa che sta tra la materia, che non è né una parte né l’altra, che è ovunque. Corpi che sperimentano, creano spazi esterni ed interni disgiunti. Il confine definisce la materia, il confine definisce lo spazio, il tempo, il respiro, l’essere. Non siamo al limite, siamo il limite.
“(M)argini”, “Most” e “Due tentativi al secondo” sono progetti creati all’interno del Corso di Alta Formazione a cura della Compagnia Arearea.
Il corso è partner della Rete Giacimenti in sinergia con HangartFest di Pesaro, LE DANZATRICI en plein air della Compagnia Menhir di Ruvo di Puglia, Festival ConFormazioni di Palermo, MoDem codici gestuali della Compagnia Zappalà Danza di Catania, DA.RE. dance research di Roma.
Date
precedenti
16/07
2023
Ore
19.30
Udine – Parco Ardito Desio / PEEP Ovest
Ingresso da via Lombardia
Informazioni
Prenotazione consigliata al (+39) 345 7680258