Fiabe da tavolo

Cappuccetto Rosso, Hänsel e Gretel, I tre porcellini, Il pesciolino d’argento, Il brutto anatroccolo, La teiera: sei fiabe viaggiano in sei valigie e due alla volta, a ogni incontro, vengono evocate dall’attore con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo – che diventa una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni racconto – un narratore e il suo pubblico.

Uno spettacolo che si vive come un gioco intimo: tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando a diventare adulti insieme. Fiabe da tavolo è teatro di narrazione e teatro di figura insieme; un lavoro di micro-teatro, che respira con gli spettatori, pochi e tutti intorno alla rappresentazione. Come sosteneva Calvino “le fiabe sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna”.