Il quartetto d’archi rappresenta un’espressione fra le più stupefacenti e stimolanti della musica da camera per le complesse interazioni tra le parti, l’equilibrio delle dinamiche all’interno della trama musicale e la precisione necessaria nell’esecuzione. Attraverso un’attenta interpretazione delle partiture e un costante lavoro di affiatamento, il Quartetto d’Archi della Scala offre un’esperienza sonora ricca di sfumature e impressionante qualità artistica, rendendola una delle formazioni più affascinanti e stimolanti del panorama musicale internazionale. Questa sera l’ensemble scaligero proporrà uno dei quartetti più interessanti di Beethoven, il n° 4 Op. 18, che presenta i contrasti dinamici e timbrici tipici del compositore tedesco. Attraverso la misteriosa e introspettiva tonalità di do minore – la stessa utilizzata per la celebre Quinta Sinfonia – Beethoven dipinge un tessuto musicale cangiante, alternando momenti energici ad altri di delicata riflessione, restituendo profondità e intensità espressiva.
A completare il programma, un altro capolavoro della musica cameristica, il Quintetto Op. 44 di Schumann, dove gli archi sono trattati con sonorità dense, quasi orchestrali, e l’integrazione con
il pianoforte è pressoché perfetta. Per questa ultima perla musicale il Quartetto della Scala si unirà alla pianista Gloria Campaner, con cui ha già all’attivo diverse esecuzioni, per formare un ensemble d’eccezione.
Quartetto d’Archi della Scala e Gloria Campaner
Stagione
2024/2025