Ritorna per due serate L’incredibile storia vera di Nellie Bly. Lo spettacolo scritto dallo storico Valerio Marchi ha fatto parte nel 2021 della rassegna online Circuito Aperto dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, pensata per mantenere viva l’attenzione sul teatro in un periodo in cui le sale erano chiuse. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, a partire da domani sera, martedì 8 marzo dalle ore 21.00 , lo spettacolo sarà disponibile gratuitamente fino alla mezzanotte di mercoledì per la visione gratuita sulla pagina Facebook e sul canale YouTube ERT FVG.

Registrato al Teatro Verdi di Maniago, l’omaggio a Nellie Bly è anche un omaggio a quella straordinaria e versatile interprete che è stata Claudia ‘Caia’ Grimaz, mancata prematuramente la scorsa estate e protagonista di questo spettacolo assieme allo stesso Marchi e al duo Alessio e Giuliano Velliscig, voce, cajon e chitarra che accompagna la narrazione con le musiche e le canzoni che tanti interpreti della tradizione folk americana hanno dedicato a Nellie Bly negli anni.

L’incredibile storia vera di Nellie Bly

Nellie Bly negli Stati Uniti di fine Ottocento e inizio Novecento è stata una giornalista d’inchiesta, ha lavorato sotto copertura e ha lasciato testi capaci di raccontare il suo tempo, affrontando quelle sfide che anche oggi una donna deve compiere per affermarsi professionalmente in un contesto ostile.

Nel 1889 Nellie Bly, in servizio al “New York World”, si toglie la maschera per “sfidare” idealmente Phileas Fogg, il protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni. Nellie scommette di impiegare non più di 75 giorni per compiere il giro del mondo da sola. Vincendo la scommessa, dimostra una volta di più che le donne “ce la possono fare” come e anche meglio degli uomini, e la sua fama, già solida, diviene a questo punto quasi mitica.
Partita dal nulla, Nellie Bly riesce con cocciutaggine, intraprendenza e fantasia a farsi largo in un mondo tutto al maschile. È la prima donna assunta al “Pittsburgh Dispatch” (nel 1885), poi giornalista a New York e altrove, fino alle coraggiose e commoventi corrispondenze di guerra in Europa tra il 1914 e il 1915. Protagonista assoluta di audacissime inchieste (su tutte quella compiuta nell’infernale manicomio femminile di Blackwell Island, a New York), di altri viaggi all’epoca impensabili per una donna (come quello, pericolosissimo, in Messico), del movimento emancipazionista femminile (di cui è una vera e propria icona) e perfino dell’imprenditoria statunitense, crede in un giornalismo sempre coraggioso e utile, sempre al fianco dei più deboli. Per tutto questo, e per molto altro, Nellie Bly ha ancora oggi tante cose da dire.

Si ringrazia Euritmica, produttore dello spettacolo, per la gentile concessione.