direzione artistica e coreografia di Giovanni Leonarduzzi
assistente alla coreografia: Lia Claudia Latini
interpreti: Giovanni Leonarduzzi, Lia Claudia Latini, Pasquale Fortunato, Elisa Spina, Stefano Trevisan, Daniele Tenze, Stefania Menestrina, Elina Vasquez
dramaturg: Carlo Massari
light design: Stefano Mazzanti
sound design: Maurizio Cecatto
musica live: gruppo Folkloristico Val Resia, Giulio Venier
produzione: Compagnia Bellanda
con il sostegno di : ARTEFICI RESIDENZE CREATIVE FVG 2020 di A.Artisti Associati Gorizia
durata: 50 minuti

Programma

Qual è la differenza tra favola e bugia?

Il “Profumo d’acacia” è un’illusione, una memoria sensoriale che ci consente di dare significato ai ricordi di esperienze vissute. Ma quanto dista la memoria dalla favola, quanto la memoria è permeata dall’emotività, dalla soggettività? Memoria e favola diventano un tutt’uno.

Uno spettacolo popolare, dove con ”popolare” si intende appartenente alla cultura del popolo. Un omaggio al valore della tradizione, della memoria e della favola tramandata che, unendosi al carattere ed allo spirito  contemporaneo della Compagnia Bellanda, da vita ad una visione ibrida: la tradizione si mette a servizio della realtà contemporanea ed allo stesso tempo la visione contemporanea si arricchisce della varietà e della potenza della tradizione del popolo.

 

Sotto la direzione artistica di Giovanni Leonarduzzi, “Profumo d’acacia” attinge dalla tradizione: testi, musica e danza sono il risultato di una mistura di elementi tradizionali a visioni contemporanee, accompagnati da un gusto pop, dove con “pop” si intende uno spettacolo che appartiene al popolo e ne racconta una favola del passato (…o forse un ricordo ancora presente?)

Attinge dalle musiche tradizionali friulane e dell’AltaResia, suonate live da quattro musicisti del gruppo folkloristico  Val Resia e dal musicista friulano Giulio Venier. Balli popolari di festa vengono intrecciati ad un movimento la cui matrice è la breakdance, una danza nata, creata e vissuta tra i giovani. Sono giovani anche i protagonisti di questo racconto, anime energiche, in un continuo bilico tra festa e lutto. Tra euforia e decadenza. La gioia di una festa o un lutto funereo?

Date
precedenti

24/03
2024
Ore
20.45
San Vito al Tagliamento