regia e drammaturgia di Claudio de Maglio

con Paola Bonesi, Giulia Cosolo, Alessandro Maione, Radu Murarasu, Stefano Pandolfo, Tommaso Sculin

e con Silvia Cerchier, Erika Maria Cordisco, Federica Garbarini, Sara Volpi, Sara Wegher

produzione: Vettori Ultramondo Società Cooperativa
coproduzione: Teatri Stabil Furlan, Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe

Slanci, visioni e tormenti del giovane Carlo Michelstaedter

Una dedica alla figura di Carlo Michelstaedter giovane intellettuale, pensatore e autore irrequieto, sensibile, geniale, esploratore di diversi linguaggi e mezzi espressivi, tra cui la pittura e la poesia, autore di un “Epistolario”, vari saggi, dialoghi filosofici.
Carlo attraversò la sua epoca come un astro luminoso in corsa nei cieli: brillò intensamente, poi si spense troppo presto, lasciando dietro di sé una scia di parole, immagini e pensieri che ancora oggi risplendono.
Le sue opere svelano con lucidità l’essenza del reale, ne mettono a nudo i lati grotteschi, misteriosi, a volte terribili.
Nato e cresciuto nella Gorizia di fine Ottocento, crocevia di popoli e culture sotto lo sguardo austero dell’Impero Austroungarico, Carlo frequentò il rigoroso Staatsgymnasium, dove già da giovane manifestò un’anima ribelle: prese parte a una protesta contro un professore razzista, subendo una sanzione che divenne per lui il primo segnale di rottura con il mondo che lo aveva formato.
Il tema centrale è un enigma struggente: perché un giovane di tale intelligenza, sensibilità e talento scelse di togliersi la vita?
La risposta si perde in un conflitto interiore profondo, tra l’anelito all’assoluto e l’irresistibile attrazione per la vita sensibile. Carlo desiderava ascendere, farsi “persuaso”, elevarsi al di sopra del mondano. Ma si sentiva continuamente trattenuto dal corpo, dai piaceri, dall’amore – da tutto ciò che rende la vita concreta e umana. E in questa tensione insanabile si agitavano impulsi autodistruttivi. Carlo scelse il silenzio definitivo ma la sua luce, come quella delle stelle cadenti, continua a guidarci nell’oscurità.

Prossime
date

13/12 Ore
20.30
Tavagnacco

Teatro Luigi Bon

Informazioni

tel: 0432 543049
email: biglietteria@fondazionebon.com

Lunedì, mercoledì e venerdì
Orario: 17.00 – 19.30
c/o Teatro Paolo Maurensig
via Mazzini, Feletto Umberto di Tavagnacco

Biglietti e prevendite

BIGLIETTI
L’inferiorità mentale della donna, Argo, WOW, Vicini di casa, Profilo Basso
Intero € 20
Ridotto € 17
Ridotto residenti € 15

Salve O Vita!, Arlecchino nel futuro
Intero € 18
Ridotto € 15
Ridotto residenti € 12

PREVENDITA

  • Teatro Paolo Maurensig lunedì e mercoledì dalle 17.30 alle 19.30
  • online su Vivaticket (dal 3 novembre per gli spettacoli fino a gennaio 2026 / dal 12 gennaio per gli spettacoli da febbraio 2026)
  • in teatro la sera dello spettacolo da 45 minuti prima dell’inizio.