di e con Giacomo Trevisan
con Geremy Serravalle
luci e tecnica: Audiolight Service di Cecco Christian
elementi scenografici: Gabriele Bosco
fotografie di scena: Laura Bosco
produzione: Associazione Zerotraccia Teatro APS
La storia dell’ultimo condannato in Friuli
“Viôt che ti rive il ben di Baldùs!” minacciavano le nonne di Codroipo ai nipoti più disubbidienti fino agli anni ’50 del ‘900. Dietro quel modo di dire c’è la storia vera dell’ultimo condannato a morte in Friuli, Angelo Balduzzo, che questo spettacolo racconta attraverso i monologhi di otto personaggi che hanno avuto a che fare con lui. Otto pezzi di storia, otto punti vista e otto verità per cercare l’umanità nascosta in questa vicenda.
Angelo Balduzzo, un giovane di Codroipo, venne pilustrato (arruolato forzatamente nell’esercito asburgico) nel 1830; tornato a casa, si ritrova senza radici e senza futuro, ma con la ferma convinzione di doversi vendicare contro don Giovanni Bianchi, che crede responsabile del suo pilustramento. La sera del 29 giugno 1838 lo aspetta fuori casa uccidendolo con tre coltellate. Arrestato, processato e condannato, Angelo Balduzzo viene impiccato a Udine il primo di febbraio del 1839.
La narrazione si basa su una ricerca storica durata due anni che ricostruisce questa storia narrata a voce, di bocca in bocca, negli ultimi 150 anni. Questo spettacolo torna a raccontarla per ridare vita a quella catena orale, per testimoniare la lotta dei piccoli che cercano il loro posto nella Storia, sbagliando, pagando sempre in prima persona, restando soffocati dal Potere.
Date
precedenti
26/02
2022
Ore
20.45
Zoppola
Via Leonardo da Vinci, 1 – Zoppola (PN)
Informazioni
email: biglietteria@ertfvg.it
Pro Loco Zoppola
tel: 389 4262373
Biblioteca comunale
tel: 0434 979947 lunedì e mercoledì dalle 18.00 alle 19.30
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tel: 0434 577526
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