di Euripide

traduzione di Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi

drammaturgia a cura di Gabriele Scotti

regia di Serena Sinigaglia

con Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin

 

produzione: ATIR – Nidodiragno/CMC – Fondazione Teatro Due, Parma

SINOSSI – Nella tragedia Le Supplici, scritta da Euripide e rappresentata per la prima volta tra il 423 e il 421 a.C., un gruppo di donne di Argo, madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe (quello raccontato da Eschilo nei Sette contro Tebe), si riunisce presso l’altare di Demetra ad Eleusi per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poichè i tebani negano la restituzione dei cadaveri. Il re ateniese Teseo, grazie all’intercessione della madre Etra, decide di aiutarle. Quando un araldo tebano giunge per intimare a Teseo di non intromettersi negli affari di Tebe, invano Teseo tenta di indurre l’araldo all’osservanza della propria legge che impone di onorare i morti, ingaggiando con lui un dialogo nel quale il re difende i valori di democrazia, libertà, uguaglianza di Atene, contrapposti alla tirannide di Tebe.
L’accordo non viene trovato e la guerra tra le due città è inevitabile, e viene vinta da Atene, con la conseguente restituzione dei cadaveri. Il re di Argo Adrasto, che accompagna le madri, si incarica di celebrare i caduti con un discorso. Il corteo con i corpi dei capi argivi caduti entra così in scena; Adrasto recita l’elogio di ciascuno di essi, quindi si procede al rito funebre. Per volontà di Teseo il rogo di Capaneo è allestito separatamente dagli altri, al fine di onorare diversamente l’eroe colpito dal fulgore di Zeus; Evadne, moglie di Capaneo, non regge alla commozione e, per riunirsi al marito, si getta sul rogo in fiamme. Mentre i figli dei caduti sfilano con le ceneri dei propri cari, finalmente sepolti, ex machina compare Atena, che fa impegnare con un giuramento solenne Teseo e Adrasto a un’eterna alleanza fra Atene e Argo.

A partire dal testo originale di Euripide, la drammaturgia curata da Serena Sinigaglia e Gabriele Scotti ha rielaborato la nuova traduzione realizzata appositamente da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi. Tra gli interventi, si segnala l’inserimento in forma mimetica di brani di altri autori tra cui Emil Cioran, Nicolò Machiavelli e Platone, con un risultato complessivamente compatto e potentemente significante. La regia ha previsto inoltre una riduzione a sole 7 attrici che interpretano nei diversi momenti le madri, il coro e i vari personaggi. Diverse altre professionalità hanno concorso a comporre la struttura dello spettacolo tra cui Francesca Della Monica per i cori e l’elaborazione dei canti, Alessio Romano per i movimenti coreografici, Lorenzo Crippa per il sound design e le musiche originali e Alessandro Verazzi per il disegno luci.

 

Prossime
date

10/03 Ore
20.45
Codroipo
Teatro Benois De Cecco

Via XXIX Ottobre – Codroipo (UD)

Informazioni

tel:  0432 824633
email: biglietteria@ertfvg.it

11/03 Ore
20.45
Monfalcone
Teatro Comunale "Marlena Bonezzi"

Corso del Popolo, 20 – Monfalcone (GO)

Informazioni

tel: 0481 494369
web: www.teatromonfalcone.it

email: teatro@comune.monfalcone.go.it

 

Orari biglietteria
dal lunedì al sabato
17.00 / 19.00
tel: 0481 494664

12/03 Ore
20.45
Casarsa della Delizia
Teatro Pier Paolo Pasolini

Via Piave, 16 – Casarsa della Delizia (PN)

Informazioni

Biblioteca Comunale – Casarsa della Delizia (PN)
Via Risorgimento, 2
tel: 0434 873981

Ufficio Cultura tel: 0434 873908/09

email: cultura@comune.casarsadelladelizia.pn.it

 

ORARI
dal lunedì al venerdì 14.30 / 18.30
lunedì e giovedì 9.30 / 12.00

30/03 Ore
20.45
Maniago
Teatro Giuseppe Verdi

Via Umberto I, 57 – Maniago (PN)

Informazioni

tel: 0427 707572

Ufficio Turistico
Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie
tel: 0427 709063
mail: museocoltellerie@maniago.it