a San Vito al Tagliamento e Artegna
spettacolo del percorso


 

testo e regia di Emanuele Aldrovandi

con Giusto Cucchiarini, Serena De Siena, Tomas Leardini, Silvia Valsesia

scene di Francesco Fassone

costumi di Costanza Maramotti

luci di Antonio Merola

ambiente sonoro di Riccardo Tesorini

 

produzione: Smartit Soc. Coop. Impresa Sociale / Associazione Teatrale Autori Vivi / Ert Emilia Romagna Teatro / Teatro Stabile Di Torino Teatro Nazionale

 

 

Programma

Una madre vuole aiutare la figlia di sette anni a diventare un’artista di successo e per farlo è disposta a tutto.
Uno spettacolo sul rapporto fra la felicità e la realizzazione personale, che pone una riflessione su cosa sia la qualità artistica nell’epoca della post-verità.

 

Il pluripremiato drammaturgo Emanuele Aldrovandi, anche talentuoso regista dei suoi testi oltre che di vari cortometraggi, porta in scena la sua nuova opera. Dopo L’Estinzione della razza umana, spettacolo che racconta in chiave tragicomica ciò che si è vissuto nei due anni di pandemia, in questo nuovo lavoro l’artista si concentra sugli effetti della nostra modernità, sulla disinformazione e sul sistema profondamente disfunzionale instaurato dai social, prima accusati di creare distanze tra le persone e in pochi anni considerati invece l’unico modo per avere contatti fra individui.

Note di regia

La scrittura è estremamente concreta e realistica, ma l’allestimento sarà onirico e surreale, perché quello che viene messo in scena è il ricordo di un uomo che continua a rivivere la giornata nella quale la vita di una bambina di sei anni è cambiata per sempre.
La storia di una madre, Marta, della sua ossessione per la realizzazione della figlia Emma e del suo piano bislacco che coinvolge con l’inganno Chiara, una famosa attrice, e Carlo, cognato ap passionato di scacchi, rivive attraverso lo sguardo di Ferdinando, talvolta distaccato, talvolta pieno di sensi di colpa: cosa avrebbe potuto fare di diverso? È possibile cambiare il corso degli eventi e incidere veramente sulla realtà e sul mondo?
Se il testo affronta il rapporto fra la felicità e la realizzazione personale, la chiave registica con cui ho deciso di metterlo in scena pone l’accento sul vortice ossessivo di chi è condannato a pensare una cosa e poi, nell’attimo successivo, esattamente la cosa opposta. La realtà si deforma sotto lo sguardo di chi è convinto di non poterla mai conoscere, ma solo ipotizzare.

 

 

Prossime
date

12/01 Ore
17.30
Muggia
Teatro Giuseppe Verdi

Via S. Giovanni, 4
Muggia (TS)

Informazioni

BIGLIETTERIA ERT FVG

0432224246 / biglietteria@ertfvg.it

UFFICIO CULTURA
tel: 040 3360343/344
ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it

Acquista
14/01 Ore
20.45
Cividale del Friuli
Teatro Adelaide Ristori

Via Ristori, 32 – Cividale del Friuli (UD)

Informazioni

Teatro
tel: 3884969684
teatroristori@cividale.net

Biglietteria ERT
tel: 0432224246

Acquista
15/01 Ore
20.45
Tolmezzo
Teatro Comunale Luigi Candoni

Via XXV Aprile – Tolmezzo (UD)

Informazioni

Teatro Candoni 0433 41659

Palazzo Frisacco 0433 41247
email: candonifrisacco@gmail.com

Sportello del Cittadino 0433 487990

Acquista
16/01 Ore
20.45
Artegna

Date
precedenti

13/12
2024
Ore
20.45
Codroipo
Teatro Benois De Cecco

Via XXIX Ottobre – Codroipo (UD)

Informazioni

tel:  0432 824633
email: biglietteria@ertfvg.it

14/12
2024
Ore
20.45
San Vito al Tagliamento