di e con Paolo Hendel
Tratto dal libro edito da Rizzoli “La giovinezza è sopravvalutata – Manifesto per una vecchiaia felice”
Regia Gioele Dix
produzione: Agidi
Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita” (Meglio farsi cremare e diventare un diamante, secondo le più recenti tendenze, o far spedire le proprie ceneri con un razzo nello spazio?).
Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo sé stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale. Se è vero che la giovinezza è sopravvalutata, Hendel non vuole essere frainteso e precisa: Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri… E alla “detestata soglia” tanto temuta da Leopardi risponde con “la vita è adesso” del nostro poeta contemporaneo Claudio Baglioni. Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che sfida gli acciacchi degli anni calcando con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.
Prossime
date
Date
precedenti
Teatro Giuseppe Verdi
Via Umberto I, 57 – Maniago (PN)
tel: 0427 707572
Ufficio Turistico
Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie
tel: 0427 709063
mail: museocoltellerie@maniago.it
Teatro Giuseppe Verdi
Via Umberto I, 57 – Maniago (PN)
tel: 0427 707572
Ufficio Turistico
Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie
tel: 0427 709063
mail: museocoltellerie@maniago.it
Auditorium Comunale
Via delle Scuole, 5/B – Lestizza (UD)
Comune di Lestizza (UD)
Ufficio Protocollo
tel: 0432 760084 (int. 1)
Auditorium Comunale
Via delle Scuole, 5/B – Lestizza (UD)
Comune di Lestizza (UD)
Ufficio Protocollo
tel: 0432 760084 (int. 1)
Teatro Comunale
Vicolo del Teatro, 1 – Polcenigo (PN)
email: teatro.polcenigo@gmail.com
Monsignor Lavaroni
Piazza Marnico, 20 – Artegna (UD)
tel: 331 8210675
mail: info@teatroartegna.it
Monsignor Lavaroni
Piazza Marnico, 20 – Artegna (UD)
tel: 331 8210675
mail: info@teatroartegna.it
Ciasa dai Fornes
Via Nazionale, 262
Forni di Sopra (UD)
Comune di Forni di Sopra
tel. 0433 88056 / 0433 88427
email: amministrativo@comune.fornidisopra.ud.it
Teatro Giuseppe Verdi
Via S. Giovanni, 4
Muggia (TS)
- BIGLIETTERIA ERT FVG
- 0432224246 / biglietteria@ertfvg.it
- UFFICIO CULTURA
tel: 040 3360343/344
ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it




